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🌸 Oltre la dolce attesa

Aggiornamento: 31 ott

Perché l’ambivalenza emotiva in gravidanza è una forma di preparazione alla vita

di Angela Maria Nitti · Dott.ssa in Psicologia e Pedagogista

Illustrazione sul legame madre-bambino in gravidanza | LIFE Attività e servizi psicologici
“L’immaginario della maternità è spesso fatto di piume e desideri leggeri. Ma dietro ogni dolcezza c’è anche un corpo che cambia, una mente che si prepara.” 📚 Illustrazione tratta da “Genitori felici”, di Laetitia Bourget e Emmanuelle Houdart, Logos Edizioni.

🌿 Lo scarto tra ideale e reale

La gravidanza è spesso raccontata come un tempo sospeso, armonioso, pieno solo di felicità.

Ma chi la vive sa che accanto all’amore possono convivere sentimenti meno dolci come la paura, il senso di fatica o di vulnerabilità.

Non è un segno di fragilità, né un segnale che sarai una madre meno adeguata delle altre donne. Al contrario, è la prova che corpo e mente si stanno preparando a qualcosa di profondamente reale.

Ogni emozione che emerge — anche quella che non sappiamo nominare — è un modo in cui il corpo anticipa la relazione con chi sta per nascere.

Accogliere le emozioni in gravidanza significa imparare a leggere ciò che accade dentro di sé con più verità.

“Il corpo come luogo di ascolto: una trama sottile di gesti, respiri e fili che uniscono.”                                               📚 La foto ritrae una illustrazione tratta da “Il mio primo viaggio, di Paloma Sanchez Ibarzabal, Logos Edizioni.
“Il corpo come luogo di ascolto: una trama sottile di gesti, respiri e fili che uniscono.” 📚 La foto ritrae una illustrazione tratta da “Il mio primo viaggio, di Paloma Sanchez Ibarzabal, Logos Edizioni.

💫 Il senso psicologico degli sbalzi emotivi

Gli ormoni in gravidanza portano ogni donna a modificare il proprio assetto, sia fisico che psicologico. Il sistema nervoso si riorganizza: si amplifica la sensibilità emotiva, l’intuizione, la capacità di cogliere sfumature. Ci si ritrova a essere più distratte, meno concentrate.

È come se la natura ti allenasse a entrare nel linguaggio del neonato —un essere che non pensa ciò che sente, lo vive.

Questa sensibilità nuova è parte della psicologia perinatale, un passaggio naturale che prepara all’incontro con chi nascerà.


🌾 Dal pensiero al sentire: un cambiamento di stato

In gravidanza, il pensiero razionale rallenta e la percezione emotiva diventa più intensa. È un modo per imparare a comprendere senza parole, per rispondere con il corpo e con la presenza.

Il corpo materno si fa luogo di ascolto, laboratorio di empatia e di sensibilità nuova.


🌸 Accogliere l’ambivalenza come parte della relazione

Al contrario di come viene raccontato, l’amore verso chi nasce non è mai soltanto dolce: è fatto di tanto altro.

Ma è proprio nell’ambivalenza di quel “tanto altro” che nasce la possibilità di una relazione vera,capace di contenere la complessità e di nutrirsi delle diverse sfumature della vita.

Ogni emozione, anche quella che fatica a essere detta,è un modo per prepararsi alla vita e per incontrare, dentro di sé, la parte più umana del diventare genitori.

Questo è il cuore della maternità reale: imparare a stare in ciò che è, senza dover apparire “solo felici”.

“Ogni nascita comincia dal riposo, dal tempo lento in cui si impara a sentire.”                                                        📚 La foto ritrae una illustrazione tratta da “Il mio primo viaggio, di Paloma Sanchez Ibarzabal, Logos Edizioni.
“Ogni nascita comincia dal riposo, dal tempo lento in cui si impara a sentire.” 📚 La foto ritrae una illustrazione tratta da “Il mio primo viaggio, di Paloma Sanchez Ibarzabal, Logos Edizioni.

✨ La “dolce attesa” come linguaggio da decifrare

La “dolce attesa” non è un ideale da raggiungere, ma un linguaggio da decifrare.

Se impariamo a restare dentro ciò che sentiamo,

scopriamo che la gravidanza non ci cambia solo come madri o padri,

ma come esseri umani capaci di sentire con più verità.


📚 Riferimento bibliografico:

Bourget, L. & Houdart, E. (2015). Genitori felici. Logos Edizioni.

Paloma Sanchez Ibarzabal (2013). Il mio primo viaggio. Logos Edizioni.


Questo articolo fa parte dei contenuti di psicologia perinatale del progetto LIFE.

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@angelamarianitti · @life_psicologia · angelamarianitti@gmail.com

 
 
 

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